Come pagare in Giappone? Il metodo di pagamento più diffuso sono i contanti o la carta?

Il Giappone è una delle mete più intriganti del mondo grazie all'interesse per la cultura del suo popolo e dei paesaggi che il Paese ha da offrire. Se stai pianificando una vacanza in Giappone o devi recarti lì per lavoro o per motivi personali probabilmente ti starai chiedendo quale eSim usare e come pagare in Giappone. Nel Paese nipponico la valuta ufficiale è lo yen (JPY) ed è l'unica valuta accettata, pertanto non potrai pagare in euro o in dollari.

Per questa ragione ti consigliamo di controllare sempre il tasso di cambio attuale con l'euro, che puoi trovare qui, così puoi capire qual è il reale prezzo del prodotto o servizio che stai acquistando in Giappone.

In questa nostra guida vedremo quali sono le migliori soluzioni per pagare in Giappone, a volte dovendo cambiare soldi presso uffici di cambio o bancomat, altre volte pagando direttamente con la tua carta, nonostante il Paese sia ancora fortemente ancorato all'uso dei contanti.

Qual è la valuta accettata in Giappone?

Lo yen giapponese è la valuta ufficiale del Giappone dal 1871, quando il governo Meiji volle dare al Paese un sistema monetario simile a quello europeo, introducendo anche un sistema decimale.

Come premesso, il contante è molto diffuso in Giappone, anche per l'e-commerce, vista la capillarità dei minimarket, dove grazie al pagamento konbini i giapponesi pagano gli acquisti online direttamente in questi piccoli store. Si tratta di un pagamento in contanti per servizi di diverso tipo, come anche le bollette energetiche e le ricariche telefoniche.

La pandemia del Covid-19 ha accelerato i pagamenti contactless con carte e smartphone, grazie ai wallet digitali, dove è possibile inserire i dettagli delle carte di pagamento fisiche e virtuali.

Come conviene pagare in Giappone?

Come premesso il metodo più diffuso di pagamento in Giappone sono i contanti, anche se i pagamenti digitali stanno prendendo piede negli ultimi anni, soprattutto nelle grandi città. Man mano che si esce dai centri urbani, però, il pagamento con carta è meno diffuso, a vantaggio del contante.

Vediamo ora quali sono i metodi di pagamento più convenienti a Tokyo e nel resto del Giappone, in particolar modo per evitare costose commissioni di conversione.

1. Il metodo più conveniente solitamente è pagare direttamente in yen giapponesi (JPY), che siano contanti o con carta locale (ovvero con una carta di pagamento giapponese).
2. Un altro metodo di pagamento conveniente è con le carte da viaggio, che ti consentono di fare la conversione valutaria a commissioni trasparenti, come Revolut e Wise. Puoi pagare direttamente con la carta sul POS del negozio e automaticamente il circuito effettuerà la conversione valutaria.
3. Nel caso in cui non fosse possibile pagare con la carta e ti dovessero servire dei contanti, una soluzione potrebbe essere prelevare dagli sportelli bancomat messi a disposizione delle banche in Giappone.

Devi sapere che i tassi di cambio negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie o nelle attrazioni turistiche generalmente sono molto poco convenienti perché si discostano in maniera significativa dal tasso medio di mercato. Il nostro suggerimento è di evitare questi uffici di cambio, ma se possibile di pagare sempre direttamente con la carta.