Si Può Pagare in Euro in Croazia?

La Croazia è un Paese balcanico che si affaccia sul Mare Adriatico e per pochi km non confina con l'Italia per via di una piccola striscia di terra della Slovenia nella regione di Obalno-kraška, dove si trova Capodistria. Il legame con l'Italia è abbastanza forte e non solo a livello culturale, ma anche per via del turismo. Moltissimi italiani si recano in Croazia per le vacanze e allo stesso tempo una quota sempre maggiore di croati si è recata in Italia per turismo.

Chi vuole andare in Croazia si dovrà necessariamente informare su quale valuta viene utilizzata e soprattutto se è possibile pagare in euro. La risposta è sì, in Croazia si può pagare in euro, mentre non è più possibile pagare in kune croate (HRK).

Dalla Kuna Croata all'Euro

Dal 1° gennaio 2023 la valuta della Croazia è l'euro e per questa ragione potrai pagare con la moneta unica europea in tutto il territorio croato. Precedentemente la valuta ufficiale della Croazia era la kuna croata (codice ISO: HRK) e lo è stata in due diversi periodi storici, ovvero dal 1939 al 1945 e dal 1994 alla fine del 2022.

Dal 1° gennaio 2023 al 14° gennaio 2023 c'è stata una doppia circolazione di euro e kune croate, dal 15° gennaio in poi è possibile pagare solamente in euro in tutti gli esercizi commerciali.

Fino al 31 dicembre 2023 è possibile cambiare euro in kune croate presso gli uffici postali, le banche commerciali e l’agenzia finanziaria al tasso di cambio prestabilito di 1 EUR = 7,53450 HRK. Fino a 100 kune il cambio è gratuito, mentre sopra questo importo gli istituti precedentemente citate possono richiedere una commissione.

Inoltre a partire da gennaio 2024 la banca centrale croata (Hrvatska narodna banka) accetterà senza commissioni e a tempo indeterminato il cambio delle banconote, mentre il cambio delle monete è garantito fino al 31 dicembre 2024.

La Croazia nell'Unione Europea

Sebbene la Croazia sia entrata nell'eurozona solo nel 2023, in realtà è entrata ufficialmente a far parte dell'Unione Europea nel 2013. Dunque per 10 anni è stato uno di quei Paesi, che erano sì membri dell'UE, ma non adottavano l'euro come valuta nazionale, come per esempio la Polonia, l'Ungheria o la Svezia.

Il 12 luglio 2022 Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato l’adesione della Croazia nell'eurozona, mentre 6 giorni dopo (18 luglio) è iniziata la produzione di monete in euro della Croazia.

Per tutto il 2023 i prezzi presso gli esercizi commerciali saranno esposti sia in euro sia in kune croate. È vietato per i commercianti aumentare i prezzi durante questo passaggio all'euro, i consumatori infatti possono segnalare eventuali anomalie che, se confermate, possono portare a una multa per l'esercente.